Il progetto Benessere riparte a gonfie vele

Meno rifiuti e più alberi. Per un mondo più pulito a partire dal proprio paese e per una vita più sana e felice. All’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Sant’Ambrogio di Valpolicella, alla cui guida c’è la dirigente scolastica Renata Rossi, il progetto «Benessere» è ripartito a gonfie vele con l’anno 2021-22, declinato in base all’età degli alunni su temi che spaziano dalla tutela ambientale alla salute, dalle dipendenze all’educazione alimentare e civica. A ottobre e novembre circa 250 alunni delle scuole primarie e delle medie ambrosiane sono stati coinvolti con maestre e insegnanti nel progetto «Puliamo il mondo», in collaborazione con Legambiente. L’associazione ambientalista ha fornito pettorine gialle, sacchetti per la raccolta dei rifiuti, guanti e altro di utile per le uscite dei ragazzi come operatori ecologici. I bimbi della scuola dell’infanzia di Monte hanno fatto del loro meglio in giro per la piccola frazione e l’impegno è stato massimo anche nei plessi delle primarie, dove «sono stati coinvolti gli alunni delle classi terze di Sant’Ambrogio, delle quinte di Domegliara e Gargagnago, delle quarte e quinte di Ponton», spiegano le collaboratrici della preside, Elisabetta Conati e Katia Armani. I più grandicelli del primo anno alle medie, invece, non si sono limitati a pulire vari angoli del capoluogo segnalati dal Comune ma hanno partecipato a una gara di plogging, attività sportiva che unisce corsa e raccolta di rifiuti. Prime a pari merito sono arrivate le classi IE e IF, le più veloci a raccogliere e mettere nei sacchi: l’amministrazione comunale ha regalato loro alcuni libri sull’ambiente e il territorio. Per la IC è stato record di rifiuti raccolti, ma il tempo impiegato è stato troppo e così niente primo gradino del podio. La gara si è svolta durante le ore di educazione fisica, con la supervisione delle professoresse Simonetta Saletti, Giorgia Begali e Francesca Zardini. Il progetto Benessere non si ferma qui, sul fronte ambientale. Alle medie è stato attivato dalla professoressa di matematica e scienze Francesca Conati il programma nazionale «Un albero per il futuro», in collaborazione con il Centro carabinieri biodiversità di Peri in Valdadige. «Dal Centro arriveranno 10 alberi: tre saranno piantati all’esterno della scuola, sette in zone indicate dal Comune», continua Armani. «I ragazzi se ne prenderanno cura, in un’ottica di educazione permanente». Gli studenti potranno poi incontrare i carabinieri forestali e saranno invogliati a fare qualcosa per il territorio. Alle primarie, infine, è partito il progetto «A scuola con Humana» che prevede sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e recupero di abiti, scarpe e accessori usati da destinare a chi ne ha bisogno promuovendo comportamenti solidali e responsabili nonché sane abitudini nel consumo. «L’Istituto compie un’accurata selezione dei progetti, non solo per ampliare l’offerta formativa ma anche per aprire l’orizzonte dei ragazzi e fornire stimoli in base ai loro stessi bisogni», conclude la dirigente Rossi.

C.M. – (L’Arena)

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