Dopo le denunce, la pulizia: addetti Amia al lavoro nei pressi della Santa Marta

Detto, fatto! Sono stati ripuliti e bonificati oggi dall’Amia gli spazi esterni del polo universitario Santa Marta, in via Cantarane, accanto alla sede della delegazione territoriale della Polizia locale.

Rimossi rifiuti, siringhe, vetri, materassi e deiezioni che si erano accumulati nel tempo. E si tratta solo del primo step per riqualificare una situazione complessa di degrado e consumo quotidiano di droga, a pochi passi dal via vai degli studenti universitari.

«Sarà necessario intervenire su più fronti», avevano infatti annunciato alcuni giorni fa durante un sopralluogo congiunto sul posto gli assessori Stefania Zivelonghi, Federico Benini e Luisa Ceni, rispettivamente con delega a Sicurezza, Giardini e Arredo urbano, Sociale. «In primis, serve un confronto con tutti i soggetti interessati. L’accesso a questi luoghi è condiviso fra l’Università, la Polizia locale e le associazioni che utilizzano le strutture come sede o deposito. Un via vai di persone e mezzi che rende complesso il monitoraggio e la messa in sicurezza dell’ampia area esterna, in particolare nelle ore notturne e serali», aveva infatti sottolineato Zivelonghi.

A pochi passi dall’area della Santa Marta di proprietà del Comune e bonificata oggi, nei dintorni del teatro Camploy, invece, come documentato da L’Arena nei giorni scorsi, l’emergenza degrado è ancora attuale. «Dopo le segnalazioni alla polizia locale, abbiamo visto un’addetta alle pulizie all’interno del teatro ma il problema, purtroppo, è appena fuori, nel vano scale, dove si stanno accumulando sporcizia, rifiuti legati al consumo di droga, avanzi di cibo, frequentazioni pericolose dal tardo pomeriggio e fino a notte fonda», ribadiscono i residenti.

Ilaria Noro (L’Arena)

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