Commerciante brucia rifiuti di plastica. Scoperto e denunciato

Intense nuvole di fumo nero e un forte odore di plastica bruciata che ammorbava l’aria, tanto da renderla quasi irrespirabile, hanno invaso martedì scorso un’area limitrofa al centro storico, a est del paese. Un episodio che ha subito destato preoccupazione e allertato i cittadini residenti in quella zona che non hanno esitato a contattare i vigili urbani segnalando quello che stava succedendo. Le numerose chiamate hanno portato all’intervento della Polizia locale nell’area di pertinenza di un’attività commerciale. Si è così scoperto che proprio lì un uomo stava bruciando un cumulo di rifiuti costituiti prevalentemente da bottiglie e sacchetti di plastica, vaschette per uso alimentare anche d’alluminio ma pure avanzi di cibo e carta assorbente intrisa di olio alimentare. È stato proprio l’odore acre e persistente di plastica a tradire il responsabile, che si stava tranquillamente liberando con un falò da diversi rifiuti prodotti, al posto di smaltirli correttamente. Una pattuglia di agenti della Polizia locale è prontamente intervenuta provvedendo allo spegnimento del fuoco e mettendo in sicurezza l’area interessata.

Sul luogo sono giunti anche il comandante della Polizia locale, Andrea Pasquali, unitamente a Lara Sarti, nuova assistente tecnica dell’ufficio ecologia del Comune. Durante il sopralluogo sono state riscontrate anche alcune irregolarità edilizie che sono tuttora al vaglio dei tecnici. Il responsabile del rogo di rifiuti, che è il proprietario dell’attività commerciale, è stato sanzionato per aver violato il regolamento di Polizia urbana e denunciato penalmente all’autorità giudiziaria.

L.M. (L’Arena)

Link all’articolo

News correlate