Ripuliscono il parco. Un premio ai fratellini

Piccoli cittadini responsabili crescono a Trevenzuolo. Armati di guanti e sacchetti hanno ripulito volontariamente il parco in via Papa Giovanni XXIII dando un’esemplare lezione di senso civico alla comunità. Un’inusuale iniziativa già di per sé meritevole di attenzione. La vicenda però stupisce, assumendo un tono di straordinarietà, quando si scopre che a compiere le operazioni di pulizia dell’ambiente sono stati quattro fratellini dai sei ai dieci anni che, in completa autonomia, in un giorno qualsiasi, si sono rimboccati le maniche raccogliendo i rifiuti abbandonati nell’area verde pubblica vicino alla loro abitazione dove vanno a giocare. Un’iniziativa spontanea che non è sfuggita all’attenzione di un cittadino che l’ha segnalata al sindaco il quale, attraverso la pagina Facebook del Comune, li ha cercati invitandoli con i loro genitori in municipio per ringraziarli e riconoscergli l’impegno profuso a favore della comunità. Così, nella sede municipale si sono presentati emozionatissimi, Eduard, 9 anni, i gemelli Alessio e Denis di 10 con la sorellina Lois, 6 anni, accompagnati da mamma Gina-Cosmina e papà Florin-Adrian Circiu. Ad accogliere la famiglia di origine rumena, che da tempo risiede in paese dove sono nati tutti i figli, in sala civica c’erano il sindaco Eros Torsi e i consiglieri Antonio Ramanzini, con deleghe alle manutenzioni e verde pubblico, e Stefano Seghetti con deleghe all’ecologia e ambiente. Seduti in prima fila, con alle loro spalle mamma e papà, i quattro fratellini che si sono spesi per la collettività hanno vissuto una esperienza indimenticabile che non mancheranno di raccontare ai loro compagni di scuola. Mai si sarebbero infatti aspettati di ricevere un così grande attestato di riconoscenza e tanta ammirazione da parte del Comune per un gesto che per loro risulta essere quasi un gioco. Si è infatti poi scoperto che non era la prima volta che ripulivano il parco e che non si tratta di un compito assegnato da un genitore, bensì di una iniziativa spontanea che i bambini compiono regolarmente quando vedono che il parco è sporco. Una buona pratica di tutela ambientale da copiare e che merita di essere incoraggiata. Perciò il sindaco ha elogiato il gesto compiuto e ringraziato i bambini per il loro impegno nominandoli «Guardiani del parco». Li ha chiamati uno a uno consegnandogli gli strumenti utili per proseguire la loro attività: guanti, cappellino e pettorina gialli di Legambiente. Per valorizzare il loro impegno e diffondere una cultura ecologica gli ha poi conferito anche una missione: sensibilizzare coetanei e amici invitandoli a raccogliere i rifiuti insieme a loro per tenere pulito l’ambiente. Infine, come ulteriore premio, a ciascun bambino il sindaco Torsi ha offerto, di tasca sua, un buono per un trancio di pizza e una bibita da consumare in una pizzeria di Trevenzuolo. «La ringraziamo anche se per noi quello che hanno fatto i ragazzi era una “cosa normale”», ha scritto poi in un messaggio al sindaco la loro mamma.

Lidia Morellato – (L’Arena)

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